Come scegliere le bacchette per la batteria

Uno degli strumenti musicali che va per la maggiore è sicuramente la batteria, che vanta tantissimi appassionati al mondo.

Cominciare a suonare la batteria è sicuramente complicato per questo si consigliano di prendere delle lezioni di batteria a Roma con Free Drumming Studio.

Fondamentale per chi suona la batteria è l’utilizzo delle bacchette, vediamo come funzionano e quali modelli possiamo trovare sul mercato.

I vari tipi di bacchette

In commercio si possono trovare molti modelli di bacchette, con alcuni modelli che vengono rilasciati esclusivamente da alcune ditte.

La maggior parte delle bacchette vengono realizzate con legno di hickory, ma oggi è possibile trovare diversi modelli fatti in carbonio e plastica.

Un’altra importante differenziazione per quello che riguarda le bacchette è sulla punta, questa può essere di varie forme:

  • Ovoidale
  • Sferica
  • Cilindrica

Un concetto molto importante quando parliamo di bacchette per la batteria è quella del bilanciamento delle bacchette che può essere in centro, in coda o in testa, mentre la lunghezza standard di una bacchetta è di circa 40 centimetri con un diametro da 1,4 cm.

Le aziende che producono le bacchette le differenziano in base al codice, che permette di fare una catalogazione specifica:

  • Misura media, versatili e adatte a tutti i generi musicali
  • Sottili e leggere che vengono utilizzate soprattutto nella musica jazz
  • Quelle pesanti che vengono utilizzati per l’hard rock

Le parti della bacchetta

La bacchetta presenta diverse parti ognuna con una sua peculiare caratteristica, vediamo di saperne di più.

La punta è la terminazione della bacchetta, quella che si trova a contatto con la pelle del tamburo è presenta diverse forme, che danno poi un suono diverso alla batteria.

Nelle bacchette di legno la punta po’ essere fatta anche di nylon, questo permette di avere un suono più brillante sui piatti.

Il collo o spalla della bacchetta sono quelle che vanno a sostenere la punta e si caratterizzano per la forma conica che congiunge la punta della bacchetta al fusto.

Viene usata dai batteristi per colpire il charleston o i piatti crash o altri bordi che possono essere percussivi.

Il fusto della bacchetta è la parte centrale quella più pesante e fondamentale essendo qui che il batterista avrà la bacchetta.

Deve rispondere a dei requisiti di peso, ad esempio nelle orchestre vengono sempre scelte delle bacchette con un diametro piccole, mentre per i tamburi militari servono bacchette più lunghe e con un diametro consistente.

Le bacchette possono essere usate anche per suonare i battenti, in questo caso si scelgono bacchette che presentano sopra una punta il feltro.