Coniglio ariete nano: caratteristiche, comportamento e cosa mangia

Il coniglio ariete nano sta diventando sempre più comune come animale domestico da compagnia. Questo simpatico e, all’apparenza, dolce mammifero fa parte della stessa famiglia dei conigli selvatici europei e la sua origine risiede nei Paesi Bassi. Andiamo a vedere quindi le caratteristiche principali, come far fronte ai loro comportamenti e di cosa si nutrono.

Il coniglio ariete

Questa particolare tipologia di coniglio, facente parte della famiglia dei leporidi e dell’ordine dei lagomorfi, è stata definita dall’associazione americana ARBA una razza a sé, suddivisa in altre varietà. La caratteristica principale che accomuna tutti i conigli ariete è quella di avere orecchie lunghe e cadenti ai lati del capo, proprio come le corna degli arieti.

Ce ne sono di ben 4 dimensioni: il coniglio ariete grande (che pesa anche più di 5 kili e mezzo e la una peluria spesso più folta), quello medio (che può raggiungere un peso massimo di 5 kili) e quello piccolo (minimo 3 kili di peso e pelo corto).

A differenza degli altri il coniglio ariete definito “nano”, e chiamato anche Holland Lop, può pesare fino a 2 kili.

Coniglio ariete nano: guida sulle caratteristiche fisiche

Questa variante del coniglio della tipologia chiamata “ariete” fa parte della categoria delle razze leggere poiché è la razza più piccola esistente. Mentre i conigli ariete più grandi hanno orecchie che molto spesso raggiungono il suolo, il coniglio nano le ha abbastanza lunghe, ma non corre il rischio che il suo passo venga intralciato.

Il resto del corpo di un coniglio ariete nano, partendo dalla nuca, e dal collo praticamente inesistente, ha la particolarità di essere tozzo e corto. Il colore de pelo ha molte varianti e sfumature, anche se non esiste l’ariete nano con il manto “argentato” (color grigio chiaro, quasi bluastro).

Questo tipo di coniglio ha una vita media di 7 anni, anche se alcuni tipi della stessa categoria che possono essere anche più longevi.

Piccola guida sul comportamento

Questa particolare razza di coniglio è conosciuta per essere provvista di una fervida intelligenza, soprattutto nella sopravvivenza nell’habitat domestico: oltre a questo l’ariete nano ha un carattere espansivo e socievole nei confronti del genere umano e degli altri animali domestici che abitano la casa. Ha un’indole avventurosa e curiosa anche se viene considerato un mammifero piuttosto calmo. Alcune tipologie della stessa razza devono essere sterilizzate per diventare più docili.

Riconoscere alcuni segnali

Sicuramente questi segnali sono utili a chi ha intenzione di comprare un coniglio nano.

  1. il coniglio dà dei piccoli colpi con la testa o il musetto: ha sicuramente bisogno di attenzioni da parte vostra. Ricordatevi di non lasciarli troppo soli, ama la buona compagnia.
  2. Si sdraia a terra mantenendo le zampe distese: ha bisogno di riposo
  3. Corpo sollevato e codina dritta: il coniglietto ha sicuramente qualche nervo scoperto oppure è concentratissimo su qualcosa.
  4. Scava e rosicchia: sono entrambi composrtamenti dettati dalla loro natura selvatica. All’aperto, se avete un giardino, dovrete stare attenti ai cunicoli e alle tane che l’animale scaverà. In casa invece fareste bene a tenere a riparo fili della luce o mobili, fornendovi di coperte e scatoloni
  5. Ha paura dei movimenti improvvisi: per avere la sua fiducia dovete aspettare che sia l’animale a fare i passi verso di voi ed è bene che sia premiato con del cibo apposito. Se poi lo vedrete sdraiarsi vicino a voi è segno che gli simpatici e che si fida.

Il  nutrimento adatto:

Essendo un animale erbivoro la giusta alimentazione è composta da erba, fiori (va ghiotto per quelli di tarassaco), germogli (anche di soia) e il fieno polifita (coltura a base di prato che contiene anche leguminose e  graminacee) facilmente reperibile presso i negozi di animali.

 

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