Linfoma non hodgkin: cosa sapere

Una delle malattie più complicate e difficili da guarire è il linfoma non hodgkin, cerchiamo di capire di cosa si tratta e quali sono i principali sintomi

Il linfoma è un tumore specifico del sistema linfatico, cioè tutte quelle cellule e tessuti che hanno il compito di difendere l’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie.

Il sistema linfatico è composto da vasi sanguigni che hanno il compito di trasportare la linfa.

Presentano i linfonodi sono un insieme di linfociti, una parte dei globuli bianchi dove si va a sviluppare il linfoma di non hodgkin che può colpire anche altri organi.

La ricerca sta facendo dei grandi passi anche per affrontare queste malattie, grazie a percorsi di studio come quelli presenti su https://www.sergiolombroso.org/ .

La diffusione del linfoma non hodgkin

La maggior diffusione del linfoma non hodgkin colpisce soprattutto la popolazione più adulta e anziana e rappresenta in media al 3% delle neoplasie.

I fattori di rischio per questa malattia sono noti solo in parte tra i principali sicuramente l’età e il sesso con gli uomini che sono più a rischio delle donne.

Il rischio aumenta con l’esposizione a radiazioni o sostanze chimiche come erbicidi e insetticidi e in tutti i casi in cui il sistema immunitario non funziona al meglio come nel caso di malattie autoimmuni.

Sintomi del linfoma non hodgkin

Il principale sintomo nel linfoma non hodgkin si presenta principalmente con l’ingrossamento dei linfonodi in diversi sedi come: collo e inguine.

Quando si presenta a livello addominale, il linfoma può causare gonfiore e ingrossamento degli organi coinvolti, come per esempio la milza o lo stomaco, causando nausea e senso di pienezza anche senza aver mangiato.

Nel caso di malattia del torace si registra una forte tosse e dolore al petto che fa faticare la persona quando deve respirare, mentre quando colpisce il sistema nervoso può portare a problemi nella parola.

Il linfoma non hodgkin viene classificato utilizzando la scala di Ann Arbor che distingue quattro stadi di malattia indicati con i numeri romani I, II, III e IV.

Lo stadio viene assegnato utilizzando diversi parametri come il numero dei linfonodi coinvolti.

La stadiazione comprende oltre ai numeri anche delle lettere, vengono usate:

  • A: nessun sintomo
  • B: presenza di sintomi specifici
  • E: malattia che coinvolge un organo esterno al sistema linfatico
  • S: malattia che coinvolge la milza
  • X: massa tumorale molto grande

Per affrontare il linfoma di non hodgkin si usano gli stessi metodi per i tumori come chemioterapia, radioterapia ed eventualmente gli interventi chirurgici.