Como: cosa vedere, quando andare e come arrivare

La città di Como è sicuramente nota per il suo lago, sia perché è meta turistica di molti, sia perché viene decantata da Alessandro Manzoni nelle prime due righe della sua opera massima “I promessi sposi”, ma non è famosa solo per quello. In questo articolo andremo difatti a dispensare consigli sui luoghi da visitare all’interno della stessa città ma, soprattutto, vi sveleremo quali sono le stagioni nelle quali è consigliabile recarvisi e come arrivare.

Cosa vedere a Como, ma anche nei dintorni

Como è adatta per ogni tipo di viaggiatore che hai intenzione di passarci più tempo, come ad esempio una settimana, oppure solo un weekend. Da fare e da vedere c’è molto dovete solo decidere il tipo di turismo che intendete fare, che sia di lusso, che sì eri in montagna o infine di villeggiatura sulle rive del lago. Essendo una meta molto ambita non mancano le strutture ricettive per ogni tipo di vacanza e budget, per cui procederemo direttamente a delineare i 10 posti più visitati a Como e nei suoi dintorni.

Tempio Voltiano

Questo palazzo neoclassico, costruito nel 1927 celebra il fisico Alessandro Volta ed è un vero museo dedicato al personaggio: Al piano terra si trovano gli apparecchi che sono stati utili i suoi studi, per primo si possono minare ritratti del Volta, assieme a vari altri cimeli.

Duomo di Como

La facciata e l’interno, che presenta tre navate è in stile gotico, a differenza dei portali posti ai lati ed i fianchi esterni di gusto rinascimentale. Di particolare importanza artistica, nel campo della pittura su tavola, è la pala di Sant’Abbondio, del 1500.

Chiesa di Sant’Abbondio

Uno dei massimi lavori delle maestranze architettoniche di Como che portarlo nello stile Longobardo in tutto il continente europeo. Infatti la chiesa è interamente in stile romanico e l’interno è adornato di affreschi commissionati al maestro di Sant’Abbondio, e che raffigurano vari episodi della vita di Gesù.

Museo della seta

Quando si va a Como una visita a questo museo è quasi d’obbligo, essendo questa città uno dei maggiori centri di produzione del tessuto più pregiato esistente: la seta. L’esposizione parte dalla fase della produzione della materia prima, quindi dalla coltura dei bachi fino al processo della filatura.

Le ville sul lago di Como

Non può mancare una visita alle più belle ville site sulle rive del lago di Como; noi vi proporremo quelle tra le più suggestive, tenendo conto soprattutto di quelle visitabili, poiché non tutte lo sono:

  • Villa d’Este a Cernobbio e Villa Pliniana a Torno: sono anche hotel a 5 stelle frequentati da persone famose e facoltose.
  • Villa Carlotta a Tramezzo: costruita nel 1600 e oluta dal marchese Giorgio Clerici, visitabile senza spendere una fortuna.
  • Villa Monastero a Varenna: visitabile senza costi eccessivi.
  • Villa Olmo a Como: in stile neoclassico, perciò costruita nel 1782 e commissionata all’architetto svizzero Simone Cantoni dal marchese Odescalchi.
  • Villa del Balbianello a Lenno: famosa per essere stata la scenografia di una delle più belle scene romantiche del film “Star Wars: Episodio II- L’attacco dei cloni”.

Come arrivare a Como

Como è raggiungibile da Milano tramite le ferrovie dalla stazione centrale con partenze ogni ora. Se Scegliete come mezzo di trasporto l’aereo potete scegliere se atterrare a Milano (Malpensa e Linate) oppure a Bergamo (aeroporto di Orio al Serio). Per le visite attorno al lago conviene noleggiare un’auto, a meno che non decidiate di utilizzare i mezzi propri per raggiungere Como.

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