Revisioni patenti: chi le fa? Costi e documenti necessari

C’è una cosa da fare, se si è titolare di una patente di guida, e soprattutto si hanno dei dubbi per quanto riguarda i requisiti fisici psichici del guidatore, ma anche quelli tecnici. La revisione della patente di guida si fa anche quando si perdono i punti della patente. Ma andiamo a vedere come si svolge, a chi ci si deve rivolgere, quali sono i documenti necessari per ottenerla e quanto costa.

Chi se ne occupa? Quali sono i requisiti?

Secondo una procedura protocollare (n. 673) disposta nel 2017 questo tipo di revisione costituisce per il guidatore un ulteriore esame medico oltre a quello sulle competenze tecniche; entro 30 giorni dal ricevimento della notifica bisogna presentarsi alla commissione medica locale per i dovuti accertamenti e verifiche sui requisiti psico-fisici, mentre per accertare i requisiti tecnici bisogna recarsi all’ufficio provinciale del dipartimento dei trasporti ripetendo l’esame di teoria e di pratica attraverso un test sul computer. In caso non venga superato nessuno dei due test c’è la possibilità di revoca o di sospensione della patente.

Requisiti di obbligatorietà per la visita medica

  • Quando il guidatore è in un grave stato di ebbrezza al volante, o quando guida sotto l’effetto di stupefacenti e sostanze illecite;
  • in caso di stato comatoso dalle 48 ore;
  • quando un minorenne ha commesso varie infrazioni che in genere comportano la sospensione della licenza;
  • quando si verificano incidenti con feriti gravi.

Requisiti di obbligatorietà per la ripetizione dei test di teoria e pratica

L’unico requisito che obbliga il titolare della patente a sottoporsi di nuovo all’esame di guida, teorico e pratico, è quello della perdita totale dei punti, ma soprattutto anche chi, dopo avere ricevuto la notifica per un’importante violazione con una perdita di 5 punti, commetta altre infrazioni nei 12 mesi che seguono alla notifica.

Come si fa?

  1. Per fare una domanda d’esame entro i 30 giorni dalla notifica della revisione bisogna compilare un modulo protocollare 117 e allegare insieme una copia del provvedimento e il certificato medico della commissione medica locale se questo è modificato dal provvedimento;
  2. L’istanza per eseguire l’esame vale un anno e ciò vuol dire che si può sostenere l’esame di teoria e di pratica una sola volta: Se si è bocciati in entrambi gli esami la patente viene revocata. L’esame di pratica deve essere eseguito subito dopo quello di teoria e, se non si ha tempo di farlo bisogna presentare una nuova istanza rifare tutto da capo poiché il risultato positivo dell’esame teorico non viene tenuto in conto.
  3. A seguito della revoca della patente, per conseguirla nuovamente, vige l’obbligo di svolgere delle esercitazioni extra con un istruttore di guida.

Esame teorico e limite di errori

Patente AM: 20 domande vero falso per 20 minuti. Errori: massimo 2 consentiti;
Patente A1, A2, A, Bl, B, BE, C1, C1E (con c.u.97), C, CE, D1, D1E, D, DE: 30 domande vero falso per 30 minuti. Errori: massimo 3 consentiti;
CQC (trasporto di merci o trasporto di persone): 40 domande per 40 minuti. Errori: massimo 4 consentiti

I costi

Bisogna considerare sia i costi burocratici, sia se sia il desiderio di conseguire la revisione come privatista, oppure in un autoscuola. In questa sede divideremo i costi della revisione della patente in burocratici e opzionali.

Burocratici:

  • bollettino: 16,20
  • Certificato anamnesi dal medico di base: dai 50 €
  • Certificato ufficiale sanitario: dai 30 ai 50 €
  • marca da bollo: 16 €

Opzionali:

  • Privatisti: non ha costi particolarmente alti;
  • Scuola guida: dipende ovviamente dai prezzi dell’autoscuola, in generale iscrizione con il corso di teoria costa sui 400 €, le esercitazioni di guida sui 40 € all’ora mentre l’esame di guida (teorico e pratico) costa sui 130 €.

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