Che legame esiste tra lo zinco e il benessere della prostata?

Numerose ricerche condotte sulla prostata, dimostrano come lo zinco possa aiutare a contribuire al funzionamento della ghiandola. Questa ghiandola fa parte del sistema urinario e riproduttivo maschile, la cui funzione principale è quella di produrre liquido prostatico, una componente dello sperma che contribuisce alla formazione del liquido seminale.

La prostata è dotata di uno strato muscolare che fa sì che il liquido seminale venga spinto nell’uretra, durante lo stimolo eiaculatorio. Per evitare che tale liquido si diriga verso la vescica, i muscoli della prostata e lo sfintere si contraggono chiudendo l’uretra verso la vescica.

Il liquido prostatico contiene vari enzimi e quantità elevate di ioni metallici come lo zinco. Talvolta però a causa di infiammazioni della prostata e problemi dell’apparato urogenitale, può essere utile integrare possibili carenze di zinco assumendo integratori alimentari, su consiglio del proprio medico. Andiamo a vedere nello specifico che ruolo svolge lo zinco e che legame possiede con la prostata.

Che ruolo ha lo zinco?

L’acido citrico contenuto nel liquido prostatico si lega con gli ioni calcio, regola la concentrazione di questi nello sperma e influenza il PH. Per produrre livelli elevati di acido citrico, la prostata accumula elevati livelli di zinco in cellule apposite situate nella zona periferica. I livelli di zinco e il metabolismo dei citrati sono collegati a livello della prostata: lo zinco, blocca l’enzima che metabolizza l’acido citrico, provocandone un accumulo per la prossima fuoriuscita nel liquido prostatico.

La prostata quindi, necessita di assorbire zinco e può farlo mediante particolari canali che prendono il nome di ZIP1, che sono regolati dal testosterone e la prolattina. L’accumulo dello zinco nella prostata non solo blocca il metabolismo dei citrati, la produzione di energia ma anche la proliferazione e crescita del tessuto. 

Legame tra prostata e zinco ionico

In presenza di infiammazioni della prostata o patologie, i livelli dello zinco sembrano diminuire. Questo porta a pensare che lo zinco possa avere un ruolo molto importante nel processo di trasformazione e che un ripristino dei normali livelli di zinco possa essere un valido supporto alla prevenzione non solo di patologie infiammatorie (occasionali e croniche), ma anche di forme tumorali della prostata. 

I livelli di zinco presenti nella prostata dipendono dalle concentrazioni di zinco che circolano nell’organismo e quindi, maggiore sarà l’assorbimento a livello intestinale, maggiore sarà anche la quantità che può essere assorbita dalla prostata.

Non tutte le fonti di zinco, però sono uguali e non tutte possono fornire la quantità necessaria nella forma idonea per essere utilizzata dal corpo. Lo zinco ionico, proviene dal consumo di alimenti e viene assorbito nell’intestino, trasportato dal lume dell’intestino agli enterociti. Qui viene ulteriormente trasportato nel sangue da un’altra tipologia di trasportatori di zinco.

Carenza di zinco: si possono assumere integratori per la prostata?

Dato che esistono diversi prodotti e farmaci che possono interferire con l’assorbimento dello zinco ionico, queste fonti di zinco potrebbero non essere adatte per gli uomini di una certa età. La diminuzione dei livelli di zinco e citrato sono due dei sintomi che possono indicare la presenza di forme tumorali legate alla prostata. Pertanto, è opportuno rivolgersi a uno specialista, sottoporsi a visite di controllo periodiche e associare a una corretta alimentazione l’utilizzo di integratori naturali, avendo cura di seguire uno stile di vita sano, equilibrato e praticando anche una regolare attività fisica. 

Le conseguenze della carenza di zinco, possono anche riguardare una diminuzione delle difese immunitarie e la presenza di malattie legate all’avanzare dell’età. Nella prostata un adeguato apporto di zinco può aiutare a mantenere in salute la funzione della ghiandola, e allo stesso tempo può aiutare a proteggere dall’insorgenza di possibili malattie.

A tal proposito, esistono in commercio diversi integratori a base di zinco, come Prostatricum che vengono consigliati dagli esperti come supporto all’alimentazione in caso di prostatiti occasionali, disturbi erettili e dell’apparato urogenitale. Puoi trovare maggiori informazioni sull’integratore, su questo sito  prostatricum.biz. 

In linea di massima, Prostatricum è un prodotto che viene molto apprezzato dagli uomini per la qualità degli ingredienti che lo compongono, come si può apprendere sul sito ufficiale dell’azienda produttrice. Una regolare assunzione di questo integratore, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione e all’interno del foglietto illustrativo, può essere un valido supporto al benessere della prostata.

Chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di assumere integratori per la prostata, in quanto ciascuno ha le proprie esigenze che vanno trattate in modo specifico con le adeguate cure farmacologiche prescritte dal medico, a cui potere eventualmente associare l’utilizzo di questi prodotti naturali.

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