Dolore al fegato: sintomi, cause, diagnosi e rimedi

Il fegato è uno degli organi più straordinari del corpo umano non solo per le sue funzioni ma anche per la sua capacità di ricrescere se si dona un pezzo da un donatore. Anche se è conosciuto con il termine “organo” in realtà è una delle più grandi ghiandole che tutti gli esseri viventi hanno, si trova precisamente sotto il diaframma e a seconda che la persona sia maschio o femmina può essere più piccolo o più grande.

Svolge varie funzioni soprattutto per l’apparato digestivo, aiuta durante il metabolismo, immagazzina il glicogeno, produce la bile ed è importante anche per il sangue perché produce il plasma ed è chiamato anche “cimitero dei globuli rossi”. Nonostante le varie funzioni può capitare che si avverte fastidio o dolore intenso, vediamo le varie cause.

Sintomi

In molti casi di neonati capita che il fegato non funzioni bene all’inizio, non bisogna allarmarsi perché ci sono farmaci appositi e anche rimedi come far prendere qualche ora di sole, in questo caso uno dei sintomi che aiuta a capire questo malfunzionamento è che la pelle del bambino diventa gialla, questo sintomo si chiama Ittero.

Altri disturbi che possono far capire che ci sono problemi al fegato possono essere l’acidità di stomaco, dolori addominali nella parte destra dell’addome, colorazione gialla della pelle, rigurgiti acidi, fitte al fianco, spasmi, gonfiori, attacchi di vomito e stanchezza eccessiva, perdita di peso e di appetito e vene varicose.

Cause

Le cause possono essere causate per via di un’infezione, per una malattia che aggravandosi colpisce il fegato che inizia a funzionare male, oppure molto comune è prendere un’infezione da fuori come farsi operare e scoprire che gli strumenti non sono stati disinfettati.

Questa è la causa principale dell’Epatite C, mentre l’Epatite B può manifestarsi per un’intossicazione da cibo mentre l’Epatite A per intossicazioni d’alcool, uso di farmaci e assunzioni di veleni, ma l’Epatite per alcune persone può essere una malattia autoimmune per un fattori di eredità.

Un’altra malattia causata dall’abuso di alcool è la Cirrosi, si forma del tessuto cicatriziale e fibroso anche in presenza di Epatite, rimpiazzando così le cellule morte ma col danno che fa male il fegato durante questo processo. La Sindrome di Gilbert è un disturbo genetico che produce la bilirubina in modo eccessivo oppure meno del normale.

In caso di obesità molte non si accorgono di soffrire di Steatosi epatica, questa è una malattia asintomatica e causa l’accumulo di grasso nel fegato che, a lungo andare, può diventare Cirrosi. La Cirrosi biliare primaria è un’altra malattia autoimmune, asintomatica ed ereditaria che compromette le vie biliari, è una forma di tumore che blocca ne blocca il loro funzionamento, provoca dolore e la colorazione gialla della pelle, della sclera dell’occhio e delle unghie.

Il cancro al fegato invece produce l’ingrossamento dell’organo e provoca molto dolore. Anche l’accumulo eccessivo di ferro può essere un sintomo causato da due tipologie di disturbi e malattie come l’Emocromatosi, che causa vari e gravi danni al fegato e agli altri organi e la Malattia di Wilson, malattia ereditaria causata dall’accumulo di rame causando danni al cervello e al fegato. Per concludere e riassumere il tutto, se non si hanno geni ereditari di malattie al fegato, le principali cause possono essere infezioni, farmaci, alcool e veleni.

Diagnosi e rimedi

Per un’accurata diagnosi è sempre meglio recarsi in ospedale per farsi visitare, spiegare i sintomi e fare i test dell’urina, sangue e anche delle feci. Una volta avuti e studiati i risultati si può procedere con la cura a base di farmaci, per studiare più a fondo si possono fare anche esami radiologici e a seconda della patologia si procede a iniziare varie terapie.

In caso di cancro o tumore si può operare la persona per cercare di togliere il tumore o la parte dell’organo malata, in questo caso il fegato ha la capacità di ricrescere e tornale nella sua forma originaria da solo ma senza essere di nuovo malato. Se è indispensabile si può provvedere a un trapianto da un altro donatore. La chemioterapia può aiutare a distruggere le cellule malate dopo varie sedute.

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