Mercati: video analisi di fine settimana

Proseguono contrastate le borse europee in attesa dei dati sul mondo del lavoro statunitense. Al di là del numero dei posti di lavoro, gli operatori terranno in considerazione soprattutto gli elementi legati alla crescita dei salari. Un’eventuale accelerazione su questo fronte potrebbe alimentare le attese di un rialzo anticipato dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, soprattutto alla luce delle notizie emerse nell’ultimo meeting di politica monetaria.

Un simile scenario potrebbe favorire una presa di profitto per gli indici di Wall Street, che ieri sera hanno chiuso sui nuovi massimi storici.
Le storie di giornata riguardano soprattutto il mercato valutario. La marcia del dollaro Usa sembra essere inarrestabile rispetto a tutte le altre divise nazionali.

Il biglietto verde ha aggiornato i massimi da 27 mesi verso l’euro, da 18 mesi verso la sterlina e da 7 anni verso lo yen. L’impressione è che i buoni dati macro alimentano tra gli investitori l’aspettativa di una modifica della politica monetaria più probabile da parte della banca centrale statunitense.

A conferma di ciò, stiamo assistendo a un movimento ribassista sulle valute emergenti legate dal rublo, mentre il dollar index è arrivato vicino ai massimi di maggio 2010 in area 88,30 punti. Sul portale di IG trovi tutti gli aggiornamenti su quotazioni e dati macro.


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