Prestiti personali: la stretta delle banche volge al termine?

prestiti personaliCome tutti ben sappiamo una delle conseguenze più drammatiche della crisi economica è stata la stretta sul credito che ha colpito moltissimi paesi tra cui, appunto, l’Italia. Questo ha significato meno prestiti personali per aziende e famiglie, e indirettamente meno consumi.

Oggi, però, la tendenza sembra essere cambiata. Oggi ottenere un prestito sembra essere molto più semplice di quanto non fosse 2 o 3 anni fa quando le banche erogavano finanziamenti solo a chi i soldi già li aveva. Cerchiamo di capire come si può muovere una persona che ha bisogno di un finanziamento.

Per fare chiarezza abbiamo intervistato lo staff di http://www.iprestitipersonali.eu/, che gentilmente ha risposto alle nostre domande spiegandoci quali passi bisogna compiere per ottenere un finanziamento.

Oggi è più semplice chiedere un prestito?

In linea di massima oggi è molto più semplice chiedere un finanziamento di quanto non fosse un paio di anni fa. Le banche hanno cominciato ad allentare la stretta sul credito e, di fatto, stanno proponendo sul mercato degli ottimi prodotti. Questo è molto importante perchè un ritorno al credito avrà, come effetto comprimario, quello di incentivare i consumi e far ripartire l’economia.

I tassi di interesse sono convenienti?

In questo momento i tassi di interesse sono molto convenienti specialmente per quel che riguarda i prestiti personali. Abbiamo alcuni istituti di credito che stanno proponendo prodotti con tassi sotto il 7%. Se consideriamo che poco più di un anno fa era difficile scendere sotto il 10% si capisce da soli a quanto ammonti il risparmio che si può ottenere oggi. A questo punto chiedere un prestito per finanziarie le proprie spese torna ad essere davvero conveniente.

Cosa serve per ottenere un prestito?

Oggi, come in passato, per ottenere un prestito personale non serve altro che avere un buon reddito e un profilo di debitore “pulito”. In sostanza bisogna avere una busta paga, una pensione o un reddito da lavoro autonomo e non avere segnalazioni in crif come cattivo pagatore o, peggio ancora, un bel protesto in corso. Per quanto riguarda i dipendenti con busta paga e per i pensionati, però, la segnalazione come cattivo pagatore o il protesto non sono la fine del mondo. Al posto di un prestito personale si chiede una bella cessione del quinto e il problema viene aggirato senza problemi.

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