Trading binario: il pil cinese spaventa i mercati

broker tradingBrutte notizie dal fronte orientale. La Cina, infatti, si è vista costretta a registrare la frenata del Pil relativo al 2014. Il governo cinese ha corretto al 7,3% dal 7,4% la crescita nel 2014. La differenza, per quanto sia minima in termini assoluti, ha una grande valenza psicologica perchè si tratta del ritmo di crescita annuale più basso degli ultimi 24 anni.

Un calo incredibile che spingerà la Cina a prendere delle misure adeguate per far fronte a quella che potrebbe diventare, ben presto, una vera e propria emergenza. Tutto questo, ovviamente, non è passato di certo inosservato sui mercati finanziari visto e considerato che le borse hanno chiuso in leggero rialzo ma la sensazione è che si sarebbe potuto fare decisamente meglio.

Anche del fronte del trading binario gli occhi sono puntati tutti verso oriente oltre che, ovviamente, ad occidente per quel che riguarda la decisione che sarà chiamata a dover prendere la Fed sul rialzo dei tassi la prossima settimana. Per fare un quadro della situazione abbiamo intervistato lo staff di www.tradingbinario24.com.

La Cina torna a spaventare i mercati. Ma cosa sta succedendo al colosso del sol levante e, soprattutto, perchè?

Va detto che la Cina è un paese che ha sempre puntato sull’esportazione dei propri prodotti e, per questo, non poteva restare immune dalla crisi occidentale. Ma oltre a questo vi è un indebolimento della domanda interna che rende il quadro ancor più delicato.

Quali sono i market mover per chi investe nel trading binario? Ovviamente parliamo di un orizzonte temporale da qui alla fine di settembre.

Ovviamente il punto di riferimento è la riunione della Fed prevista per il 17. Li si deciderà se alzare o meno i tassi di interesse e le reazioni sui mercati, in un caso o nell’altro, saranno molto importanti. Per il resto continuiamo a guardare all’Europa e alla Cina, mentre per le materie prime occhi puntati tutti sul petrolio che potrebbe tornare a scendere in maniera significativa.

Insomma fare trading online diventa ogni giorno più difficile…

A dire la verità lo è sempre stato. Oggi, più che in passato, abbiamo delle economie sempre più globalizzate e interconnesse tra di loro. Oggi chi investe in azionario europeo non può permettersi il lusso di non sapere cosa sta accadendo in oriente o quale sia l’andamento delle materie prime.

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