Codice tributo 1840: cos’è, a cosa si riferisce, utilizzo

Il codice 1840 si riferisce al regime di cedolare secca, un’opzione scelta da un qualsiasi proprietario di immobile cede in affitto il proprio appartamento a fini commerciali. Ovviamente è facoltativa e si riferisce al pagamento di un’imposta che sostituisce l’IRPEF e le tasse addizionali: in più, grazie a questa, non andranno pagate imposta di registro imposta di bollo anche se la cedolare secca non sostituisce l’imposta di registro per la cessione del contratto di locazione. Ma andiamo nel dettaglio:

A cosa serve il codice tributo 1840

Sostanzialmente il codice tributo 1840 serve a:

  • far capire all’Agenzia delle Entrate che le somme che si stanno versando sostituiscono IRPEF;
  • comunicare la simulazione di un contratto di locazione a cedolare secca;
  • identificare la rata racconta dell’imposta nel sangue un’aliquota del solo 10% .

Grazie a questo codice tributo, infatti, si ha diritto ad uno sconto sull’aliquota sostitutiva dell’IRPEF proprio perché il contribuente ha stipulato un contratto di locazione a canone concordato. Bisogna innanzitutto sapere che i tipi di contratto su cui pagare la cedolare secca sono:

  •  il contratto 3+2 (si riferisce agli anni)
  • il contratto transitorio per lavoratori
  • il contratto transitorio per studenti

Il codice tributo si comincia ad utilizzare solo a partire dal secondo di locazione: l’imposta infatti si paga sul reddito che si percepisce ogni anno grazie all’affitto dell’appartamento ed è calcolato in base all’anno solare. Il tributo andrà versato solo se si percepisce realmente questo reddito. L’importo dell’imposta è pari al 95% dell’imposta che si è pagato l’anno precedente quindi, se si affitta un appartamento dal primo gennaio 2018 bisogna pagarla divisa in due rate dal 2019 e non dal 2018 poiché manca una base imponibile sulla quale poterla calcolare.

Come usare il codice tributo 1840

Codice va usato solamente se l’imposta da versare è superiore a 5,64 € ed il versamento di questa in due rate avviene solo se l’importo raggiunge una certa somma (quindi se arrivano piccole somme di 50 € la razza è una sola). La prima rata copre un importo del 60% del totale.

Come inserirlo nel modello F24?

  1. Come prima cosa bisogna andare alla sezione “Erario” immediatamente dopo quella che si chiama “Contribuente”.
  2. Nella sottosezione “Imposte dirette- IVA, ritenute alla fonte, altri tributi ed interessi” vi sono 5 colonne in bianco. Nella prima riga (della prima colonna) va inserito il codice tributo 1840.
  3. Il tempo il codice tributo bisogna indicare il numero della rata che si deve versare è il numero di rate scelte. Quindi bisognerà scrivere 01 per indicare la prima rata e 02 se si sceglie di pagare in due rate.
  4. Nella seconda riga bisogna inserire l’anno di imposta che si riferisce a quello dei redditi percepiti (quindi se è 2017 si segna 2017).
  5. La terza riga è destinata l’importo da versare mentre la quarta riga va lasciamo in bianco A meno che non si ha un credito di imposta

Add a Comment