Quali sono i tipi di carne migliore da cucinare alla griglia?

È risaputo: la prima forma di cottura scoperta dall’uomo è stata quella sul fuoco. Si avvicina la primavera e l’idea di un barbecue all’aperto, tra amici, è sempre allettante. Per un risultato ottimale è importante, però, essere in grado di saper scegliere i tipi ed i tagli di carne migliore da cucinare alla griglia. Questa guida potrà senza dubbio rivelarsi utile per poter scegliere carne di qualità.

Barbecue: i tipi di carne migliore

C’è così tanta scelta al banco della carne. Vi chiedete ogni volta come fare a sapere quali tagli di carne sono i migliori per essere cucinati alla griglia? Grazie all’aiuto dei professionisti di Passionebbq.it abbiamo stilato un breve elenco che vi tornerà utile nella scelta del tipo di carne più adatto ad una cottura alla griglia. È fondamentale sapere che il modo migliore per ottenere una grigliata di qualità è scegliere il tipo di carne migliore. Tra i tanti vogliamo ricordare:

  • Manzo: il manzo è ottimo sulla griglia. Sia che siate amanti degli hamburger che delle bistecche, qualsiasi taglio di manzo può essere grigliato in maniera ottimale. Il nostro consiglio è quello di non scegliere dei tagli troppo magri, in quanto la carne potrebbe tendere a seccarsi eccessivamente; il grasso, invece, sciogliendosi donerà sapore e garantirà morbidezza alla carne. Tra i diversi tagli possibili è consigliabile prediligere il filetto (che va soltanto scottato), il controfiletto, la costata e la schiena.
  • Maiale: è il vero re della grigliata. Avete mai partecipato ad un barbecue nel quale non fosse presente il maiale? Braciole, costine, pancetta, salsiccia. Come già detto per il manzo, anche nel caso del maiale la cosa migliore è prediligere carne nella quale sia presente grasso, in modo da non far seccare la carne. Un modo simpatico per utilizzare contemporaneamente diversi tagli di carne è quello di creare degli spiedini. Basteranno pochi minuti di cottura e il risultato sarà gradito da ogni ospite.
  • Agnello: soprattutto in alcune regioni d’Italia, la cottura dell’agnello alla griglia è molto diffusa. I formati più adatti ad una cottura veloce sono le costine e gli arrosticini, sfiziosi e saporiti. Nonostante sia un tipo di carne il cui sapore collima perfettamente con l’aroma della brace, molti non lo gradiscono, quindi è consigliabile cuocerlo separatamente dal resto della carne.
  • Pollo: più diffuso in America che in Italia, la cottura del pollo durante un barbecue resta comunque una variante ideale per tutti coloro che amano la carne bianca e vogliono seguire un regime di dieta senza privarsi della convivialità. I tagli più consigliati sono la coscia e il petto di pollo.

Carne alla griglia: segreti  per una cottura ottimale

Dopo aver scelto i tagli migliori di carne per la grigliata perfetta, è bene prestare la massima attenzione alla cottura degli stessi. È fondamentale che la temperatura sia adatta e che i condimenti siano giusti in base alla tipologia di carne che ci si appresta a cucinare.

Innanzitutto è fondamentale non salare mai la carne prima della cottura: potrebbe indurirsi eccessivamente. Se avete diverse tipologie di carne da cuocere, vi ricordiamo che la prima da mettere sulla griglia è quella di manzo, in modo da ottenere il cuore tenero e rosato e l’esterno ben cotto. A seguire cuocete le salsicce che richiedono una cottura maggiore e proseguite con pollo e agnello. Come già detto, la cosa migliore è cuocere l’agnello soltanto alla fine, dato il suo forte odore.

Queste sono soltanto le basi per poter scegliere e cuocere i tipi di carne più adatti ad un barbecue. Speriamo i nostri consigli possano esservi utili. Buon appetito!

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