Un giro d’Italia ad altissima velocità

giro d'italiaNon saranno solo le grandi montagne ad assicurare spettacolo ed emozioni al Giro d’Italia 2015. Anche la sfida tra i corridori che puntano alla vittoria delle altre tappe si preannuncia intensa e avvincente, con tanti protagonisti di primissima fascia. Velocisti ma non solo, anche campioni da classiche, da ciclismo del nord, da colpi di mano e ventagli. Grazie all’aiuto dello staff di Giro D’Italia Ciclismo vediamo chi saranno i grandi campioni della sfida ad alta velocità del prossimo Giro d’Italia.

Per le volate pure il punto di riferimento si preannuncia Andrè Greipel, il tedesco del Team Lotto Soudal. Greipel torna al Giro d’Italia dopo cinque anni di assenza. È l’uomo più veloce e potente, quello per le tappe pianeggianti o con pochi saliscendi. Quando invece i percorsi saranno un po’ più movimentati sarà fortissima la candidatura di Michael Matthews, il velocista che più di ogni altro ha la capacità di tenere sulle piccole salite. Le chance azzurre per le volate saranno affidate soprattutto a Elia Viviani, sprinter del Team Sky, e Giacomo Nizzolo, della Trek, senza dimenticare Sacha Modolo, Matteo Pelucchi e l’eterno Alessandro Petacchi.

Ma al Giro d’Italia quest’anno vedremo anche alcuni campionissimi da classiche alla ricerca di un colpo di giornata. Philippe Gilbert torna al Giro d’Italia dopo ben sei anni, dal Giro del Centenario in cui firmò l’arrivo di Anagni. Il belga del Team BMC torna con un obiettivo ben preciso: vincere una tappa e indossare almeno per un giorno la maglia rosa, l’unica maglia di leader che ancora non ha mai vestito. Sarà di ritorno al Giro anche Simon Gerrans, già vincitore sulla collina bolognese del San Luca ben sette anni fa. Per Tom Boonen è addirittura l’esordio assoluto sulle strade del Giro d’Italia. Dopo l’infortunio che l’ha tolto di mezzo dalle sue classiche Boonen cercherà al Giro d’Italia il riscatto ad un inizio di stagione avaro di soddisfazioni, ma sarà anche un gregario speciale di Rigoberto Uran. Gilbert, Gerrans, Boonen, qualcosa come dodici classiche monumento conquistate in carriera, una garanzia di qualità per il Giro d’Italia 2015.

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