Lepre italica: dove si trova? Di che cosa si nutre? E’ una specie protetta?

La lepre italica è una specie autoctona, stanziata prevalentemente nelle aree montane e boscose dell’Italia. Si tratta di un mammifero lagomorfo, appartenente alla famiglia dei Leporidae. Non è una sottospecie della lepre europea, bensì un animale ben distinto stanziata in queste terre da circa tre milioni di anni fa.

Si tratta di una lepre dalla forma slanciata, con corpo e orecchie più lunghi rispetto alla lepre europea. Anche il piede posteriori, il muso, e la coda risultano piuttosto slanciati: la testa sommata al corpo misura circa 44,1 cm, mentre la coda misura circa 6,6 cm. La sua lunghezza totale è di mezzo metro o poco più, e il peso dell’animale è tra i 2 e i 3,8kg.

La sua presenza sul territorio nazionale è minacciata dalla lepre europea, che è stata introdotta sul territorio per motivi venatori.

Si tratta di una specie protetta, non solo perché vulnerabile a causa della riduzione degli esemplari sul territorio, ma anche perché patrimonio naturale del nostro territorio.

Lepre italica: area di insediamento

La lepre italica è insediata nelle aree mediterranee e nelle aree montane. Fino a poco tempo fa colonizzava l’intera area centro-meridionale della penisola, estendendosi fino alla Sicilia. Tuttavia, a causa dell’arrivo della lepre europea, la specie ha subito una frammentazione, e ha subito una notevole diminuzione degli esemplari.

Non è raro vedere la lepre italica in ambienti coltivati, in radure o lungo aree a densa vegetazione, o zone di boscaglia. Si tratta, comunque, di una specie difficile da studiare, e quindi, difficile da studiare. Viene studiata, infatti, solo per ragioni conservazionistiche. Preservare questa specie, infatti, è molto importante trattandosi di un animale endemico.

Che cosa mangia?

La Lepre italica si nutre prevalentemente di graminacee come piante di cereali, gramigna, bambù, canna da zucchero, e altre piante erbacee. questa specie di lepre è solita nutrirsi anche di leguminose, e composite.

Nel periodo estivo, tende a consumare anche bulbose per idratarsi, mentre nel periodo invernale aumenta il consumo di gemme e cortecce.

Il comportamento della Lepre italica

Sul comportamento della lepre italica si sa ben poco, trattandosi di una specie poco studiata.

Questo animale è strettamente notturno, e tende ad abbandonare la tana per nutrirsi e fare scorta di cibo.

Si tratta di un animale particolarmente timido e schivo, pronto alla fuga non appena sente un rumore. Per sfuggire ai predatori predilige cunicoli e spazzi piccoli dove potersi nascondere.

Questo animale ha la possibilità di riprodursi per tutto l’anno, anche se tende a ricercare un partner per l’accoppiamento principalmente nel periodo primaverile, quando il clima serale è meno rigido.

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